SENTIERI E TERRITORIO
Scopri i sentieri e le nostre terre
Sentieri da Piedelpoggio
Scopri i sentieri che partono da Piedelpoggio che offrono accesso a percorsi storici e naturalistici di grande fascino, tra antiche strade, fonti secolari e panorami mozzafiato sui Monti Reatini.
La Torre del Lupo
Dalla fonte situata a metà dell'abitato di Piedelpoggio, prendere la prima traversa sulla destra passando davanti ad una fonte del 1600 (detta la fonte vecchia), proseguire dritti fino ad incrociare la strada dei passanti, che congiungeva Leonessa a Posta, attraversarla e proseguire dritti fino ad imboccare il sentiero che porta alla croce che costeggia il canalone sulla destra, seguirlo per un tratto fino a portarsi all'altezza dei ruderi, imboccare sulla sinistra lo stretto sentiero che conduce ai ruderi della torre che è tutto ciò che rimane del castello di Poggio-Lupo, che sovrastava l'abitato di Piedelpoggio.
Fonte del peccato
Dalla fonte del pero (una ora da Piedelpoggio), prendere il sentiero che si trova alla destra della fonte, dopo circa 10 minuti il sentiero ha un breve tratto di pianura, lasciare il sentiero in questo punto e salire sul crinale alla destra, dopo circa 10 minuti si giungerà al bottino di raccolta delle acque detto la monna, di qui proseguendo dritti per la ripida salita si giungerà in cima al colle detto le cimate (30-40 minuti dal bottino) in fondo alla spianata delle cimate prendere il sentiero sulla sinistra appena accennato e seguirlo dopo altri 10 minuti si giungerà alla fonte del peccato in mezzo a faggi secolari.
Piedelpoggio fonte degli Amedesi
Dalla fine dell'abitato di Piedelpoggio proseguire dritti costeggiando il campo sportivo, arrivati al primo bivio prendere la strada di sinistra fino ad incrociare la strada dei passanti, prendere a sinistra e proseguire dritti dopo circa due km la strada si restringe fino a diventare un viottolo, proseguire dritti per altri 3-400m circa fino ad arrivare alla strada che sulla sinistra scende verso il fosso, percorrerla per circa 300m fino ad arrivare al piccolo spiazzo dove si trova la fonte.
Strada dei passanti - Posta
L'antica strada che univa l'altipiano leonessano con la Salaria, all'altezza delle gole sul Velino. Dalla fine dell'abitato di Piedelpoggio proseguire dritti costeggiando il campo sportivo, arrivati al primo bivio prendere la strada di sinistra fino ad incrociare la strada dei passanti, prendere a sinistra e proseguire dritti dopo circa due km la strada si restringe fino a diventare un viottolo, proseguire dritti cercando di evitare di lasciare il sentiero principale che seguendo l'andamento altimetrico della valle scende, sempre ai piedi del monte di cambio, fino ad arrivare a Posta dopo aver percorso circa dagli 8 ai 10km.
Monte la Croce
Dalla fonte situata a metà dell'abitato di Piedelpoggio, prendere la prima traversa sulla destra passando davanti ad una fonte del 1600 (detta la fonte vecchia), proseguire dritti fino ad incrociare la strada dei passanti, che congiungeva Leonessa a Posta, attraversarla e proseguire dritti fino ad imboccare il sentiero che costeggia il canalone sulla destra, seguirlo passando sotto le rocce dello scoglio dell'aquila, così chiamato perché fino agli anni 60 ci nidificavano le aquile, fino a sbucare sui pascoli in prossimità del laghetto, girare a destra fino ad arrampicarsi sulla carrozzabile proveniente da Leonessa, seguirla fino a giungere in cima al monte la croce dove è situata la chiesetta-rifugio costruita da San Giuseppe. Dalla balconata intorno alla chiesa è visibile l'intero altipiano.
Fonte di Macchia Porana
Dalla fine dell'abitato di Piedelpoggio proseguire dritto costeggiando il campo sportivo fino ad una piccola costruzione contenente un'immagine sacra (detta immaginetta), prendere il sentiero sulla destra fino ad incrociare la strada dei passanti, attraversarla e proseguire dritto per il sentiero che comincia a salire. Dopo circa 700-800m il sentiero si biforca: quello di sinistra porta alla fonte dei Renari sulla cui destra il sentiero prosegue costeggiando il canalone, quello di destra prosegue molto più ripido lungo una pietraia. Passato un muro di cemento che attraversa il canalone, dopo un centinaio di metri si giunge alla fonte del Pero (circa una ora da Piedelpoggio). Sulla destra della fonte il sentiero prosegue per giungere dopo circa 40 minuti alla fonte di Macchia Porana, fatta con tronchi di albero scavati. Bellissima la vista della valle sottostante.
Monte di Cambio
Seguire il percorso per la Fonte di Macchia Porana fino alla fonte stessa. Dalla fonte di Macchia Porana prendere il sentiero sulla sinistra che attraversato il canalone costeggia il prato, per rientrare quasi subito nel bosco dove dopo un breve tratto pianeggiante, il sentiero ricomincia a salire in mezzo ad una faggeta stupenda. Ne esce dopo circa quaranta minuti sui pascoli avendo di fronte il Monte di Cambio. Seguendo il crinale si giunge al rifugio di Valle Bona ai piedi della ripida cima di Cambio alla quale si accede salendo sulla selletta alla destra del rifugio e arrampicandosi lungo la pietraia si giunge alla cima, una delle più alte dei Monti Reatini con i suoi 2080m. Sotto di essa la valle spartiacque che congiunge Leonessa a Posta.
Piedelpoggio-Leonessa
Dalla fonte situata a metà dell'abitato di Piedelpoggio, prendere la prima traversa sulla destra passando davanti ad una fonte del 1600 (detta la fonte vecchia), proseguire dritti fino ad incrociare una larga carrareccia (strada dei passanti), svoltando a destra seguire la strada che si snoda lungo le pendici del Monte la Croce. Dopo circa 3km il sentiero scende verso la strada asfaltata all'altezza del ponte sul Tascino, attraversato il quale si imbocca il ciottolato sulla sinistra che sale verso l'abitato di Leonessa per uscire sulla piazza principale passando sotto le mura di Porta Aquilana.
Piedelpoggio-Albaneto-Monte di Cambio (versante nord)
Giunti ad Albaneto sorpassarlo, giunti all'altezza del cimitero uscire dalla statale a destra. Subito dopo, in corrispondenza di un bivio tra due sterrate, girare a destra e proseguire per un vasto pianoro. Superato un primo fontanile sulla sinistra, raggiungere un incrocio con un secondo fontanile sulla destra e parcheggiare. Si imbocca all'incrocio la carrareccia a sinistra che attraversa il pianoro in direzione sud verso la boscosa bastionata del versante nord del Cambio. La strada diventa una mulattiera sempre ben visibile, guadagnando quota con moderata pendenza fino ad incrociare un'altra carrareccia. Un cartello segnala verso sinistra l'inizio del sentiero segnato per il Cambio dal CAI di Leonessa. Si segue il sentiero fino a giungere intorno ai 1400m in un prato. Si risale quindi il pendio verso sud sulla linea di massima pendenza. Quando nel bosco circa a 1700m compare un roccione, conviene salire sulla sommità del crestone. Si giunge così ad una specie di radura da cui si scorge un largo canale. Lo si raggiunge e attraversa rapidamente. Risalendo il fondo del canale si raggiunge la vetta a quota 2081m.
Sentieri della Comunità
Segnaliamo qui alcuni dei numerosi sentieri (numerati e segnalati) del territorio della V Comunità Montana rinviando per ulteriori informazioni e per la cartografia al C.A.I. (Club Alpino Italiano) Sezione di Rieti (tel. 0746 / 496055).
Lisciano - Pian de' Valli
Da Lisciano Alto (m. 610), a 7 km. da Rieti, parte il cosiddetto "sentiero del duce" che, passando per Pian de' Rosce (m. 1115), conduce a Pian de' Valli (m. 1614).
Lisciano - Rifugio Valle degli Angeli
Da Lisciano Basso (m. 550) parte il sentiero che, passando per Fosso di Lisciano o dell'Acqua Santa e Palestra di Roccia, conduce al Rifugio Forestale "Valle degli Angeli" (m. 1505), dove incrocia il sentiero n. 2.
Sella di Vall'Organo - Vetta del Terminillo
Dalla Sella di Vall'Organo (m. 1850) parte il sentiero che, passando per la Cresta Sassetelli (m. 2079) e la Vetta Sassetelli (m. 2139), conduce alla Vetta del Terminillo (m. 2216).
Lugnano - Tre Faggi
Poco prima dell'ingresso nel paese di Lugnano (m. 735), a una decina di chilometri da Rieti, parte il sentiero che, costeggiando il Vallone di S. Croce e passando per Fonte Lancino (m. 1404), conduce al primo piazzale dei Tre faggi (m.1550).
Leonessa - Pian de' Valli
Da Leonessa (m. 969), nelle vicinanze del parcheggio comunale, parte il sentiero che, passando per Fondo del Laghetto (m.1492), Fontanile Porcareccia (1530), Monti Versanello (m. 1500), Passo del Lupo (m. 1690), Sella di Cantalice (m. 1545), Sella di Vall'Organo (m. 1850), Rifugio Forestale "Valle degli Angeli" (m. 1505), conduce a Pian de' Valli (m. 1614); all'altezza di Sella di Vall'Organo il sentiero incrocia il n. 2A che conduce alla Vetta del Terminillo.
Case L'Oste - Campo Stella
Dalle cosiddette Case L'Oste (m. 836), che precedono la località Capo La Terra nel comune di Cantalice, parte una strada sterrata, per lungo tratto carrozzabile, che, passando per il Rifugio Castiglioni (m. 1391) e la Sella di Cantalice (m. 1545), conduce a Campo Stella (m. 1341); all'altezza della Sella di Cantalice il sentiero incrocia il n. 2.
Poggio Bustone - Sella Monti Versanello
Dal Santuario di Poggio Bustone parte il sentiero che conduce alla Sella dei Monti Versanello (m. 1500), dove incrocia il sentiero n. 2.
Monte S. Giovanni - Montenero
Da Madonna di Spineto (m. 650), frazione di Monte S. Giovanni, parte il sentiero che, passando per Vaccareccia (m. 600), Casale Ippoliti (m. 784), Lago Rosciolo (830) e Colle Secordaro (m. 801), conduce al Cimitero di Montenero (m. 458).
Escursione alla Grotta di S. Michele Arcangelo
Sulla provinciale per Poggio Catino, superata l'Osteria del Tancia, all'altezza del ponte sul Fosso Galantina parte il sentiero che conduce alla Grotta di S. Michele; oltrepassati due cancelli in legno (da richiudere scrupolosamente per evitare che gli animali contaminino una fonte d'acqua potabile) e imboccato al bivio successivo il sentiero sulla destra, si arriva ad un pianoro sormontato da una parete calcarea, su cui si esercitano i rocciatori reatini; infine due rampe di una ripida scalinata scavata sul fianco della montagna conducono all'ingresso della grotta.
Montenero - S. Giovanni Reatino
Da Montenero (m. 432) parte il sentiero che, passando per l'Azienda Faunistica, conduce a S. Giovanni Reatino (m. 418).
Santuario San Giuseppe - Laghetto della Croce
Da Leonessa scendere al ponte e al bivio, all'inizio della Vallonina traversato il ponte, si ha difronte l'inizio della carrareccia che sale verso San Giuseppe. Toccate sei piccole cappelle (pare edificate dal santo) la carrareccia porta alla chiesa in ottima posizione panoramica (1626m; 1,30 ore dal ponte). Scavalcando un largo crinale un'altra carrareccia porta al laghetto della Croce (1590m; 0,30 ore). È possibile completare la gita, senza eccessivo sforzo, toccando le vette del M.di Cambio (1765m) e di Colle Prato Pecoraro (1817m).
M. Costa Acera - M. di Cambio
Da Piedelpoggio (927m), si sale al laghetto della Croce per l'itinerario 313 e 314 (1.30 ore), si raggiungono la cresta sommitale di M.di Cambio, e poi la cima est di Colle Prato Pecoraro (1844m 0.45 ore). Continuare per la lunga cresta, scavalcando quota 1852 e la forca dei Faggi (1727m), da dove si risale in breve sulla vetta di M.Costa Acera (1791m). Ancora per la cresta ora pianeggiante, si scavalcano vari cucuzzoli poco marcati, e si raggiunge la base della ripida cresta di Cambio. Si sale alla vetta per l'itinerario 311, oppure più a sinistra per la larga ma ripida cresta ghiaiosa (1.30 ore da P.Pecoraro).
Sella di Leonessa - Monte Porcini - Monte di Cambio
L'itinerario si svolge tra vette e valli erbose con il panorama del versante nord-est del Terminillo sulla vallonina. In primavera sui prati assistiamo ad una vera e propria esplosione di colori, con splendide e rare fioriture, nel periodo invernale è un ottimo percorso di sci alpinismo. Dalla sella di Leonessa (vicino al rifugio Sebastiani), si scende per la strada verso Leonessa per circa 3 km. Il percorso si snoda sulla cresta che conduce al Monte Porcini (1982m). Dalla vetta si scende circa 200m sino ad arrivare al rifugio di Maiolica (1704m). Il sentiero attraversa gli ondulati prati erbosi che portano al monte di Cambio (2081m), una delle più alte dei monti Reatini.
Rifugio A.Sebastiani - Sigillo (Valle Scura)
La valle scura è la valle per eccellenza: selvaggia, misteriosa, ricca di acque e di fauna. L'escursione si può effettuare comodamente in discesa partendo dal rifugio Sebastiani, per tornare da Rieti con l'autobus. Durante tutta l'escursione si cammina nei boschi della valle scura che essendo esposta a nord è sempre fresca anche nei periodi più caldi. Dal rifugio Sebastiani si sale per un breve tratto, sino a giungere al sentiero che entra nella valle scura. Si scende per una stradina tra le pietraie per poi entrare nel bosco e continuare la discesa per il sentiero che diventa sempre più piccolo e ripido. Prima di giungere nella parte più stretta della valle il percorso si orienta a sinistra fino ad arrivare alla località di Malopasso dove la montagna offre un salto di 50 metri enfatizzato dalle acque di una cascata. Dalla base della cascata il tragitto si fa più tranquillo man mano che la valle si apre verso est. Il panorama è racchiuso a destra dai ripidi versanti del monte i Valloni, a sinistra dal monte i Porcini e più in basso dal monte di Cambio. Quando il sentiero diventa strada sterrata siamo in vicinanza di località "casette" chiamata così perché sui piani a sinistra si trova un piccolo borgo disabitato. Di lì a poco il paese di Sigillo, così chiamato perché qui si incontrarono i due gruppi di schiavi che costruivano la via Salaria sigillando i due tratti.
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